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Green economy: cos'è e come funziona l'economia verde

Sempre più spesso si sente parlare di economia verde e dell'importanza di attuare politiche mirate a sostenerne il regolare sviluppo.

Ma cos'è la green economy? E quale contributo può dare al benessere degli individui e dell'ecosistema? Per capirlo, bisogna innanzitutto comprendere cosa si intende con il termine di economia green e dare un significato univoco a questo particolare modello di sviluppo.


Cos'è la green economy

Oggi esistono diverse definizioni di green economy, ma quella universalmente riconosciuta arriva dall’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente.

In particolare, secondo l'Autorità globale, con l'espressione Green economy si intende un modello economico finalizzato a migliorare l'equità sociale e il benessere degli esseri umani e a ridurre significativamente i rischi ambientali e la scarsità ecologica.


Come nasce la green economy?

L'idea di green economy nasce nel 1989 nel Regno Unito, in seguito a un progetto finalizzato a dare una definizione univoca allo sviluppo sostenibile.

La prima accezione più moderna del termine arriva però nel 2006, quando uno studio inglese - il rapporto Stern - pone l'accento sui danni causati dalle emissioni di CO2 e sull'importanza di limitare il loro impatto sull'economia.

Nello stesso anno, L'UNEP pubblica un'analisi di supporto politico per definire i più importanti investimenti a tema green, ma è nell'anno successivo, con il Global Green New Deal, che l'Autorità individua nel contrasto alla povertà, nella ripresa economica, nella riduzione di emissioni nocive nell'atmosfera e nella salvaguardia dell'ecosistema i fondamenti più importanti della green economy.

Con la proposta dell'Assemblea Generale, nel 2010, di parlare di green economy a Rio 2012, il concetto di economia verde assume rilevanza internazionale, e la questione diventa ben presto il fulcro di una roadmap europea, che definisce obiettivi e azioni concrete; in parallelo, nascono gli Stati Generali della Green Economy, che dal 2012 sono il principale punto di riferimento per lo sviluppo dell'economia verde in Italia.


Come funziona la green economy

Il funzionamento della green economy si basa su un'idea di benessere fondata sul rispetto del capitale umano e sociale.

Il processo, che deve essere avviato a livello istituzionale, imprenditoriale e civile, prevede l'attuazione di nuove strategie economiche, nelle quali gli investimenti, sia essi pubblici o privati, siano finalizzati alla crescita del PIL e dei posti di lavoro attraverso principi di sostenibilità.

Con l'economia verde, in poche parole, per la prima volta si tiene conto dell'impossibilità, per l'ambiente, di sostenere una crescita illimitata, e si pone l'accento su un nuovo modello di sviluppo, che non si esprima solo in termini di quantità, bensì di qualità e di rispetto del capitale naturale.

Tuttavia, affinché la green economy possa realizzarsi, serve una sinergia tra cittadini e istituzioni: per lo sviluppo di una corretta valutazione del capitale naturale, l'attuazione di nuove riforme più equilibrate di politica fiscale, una promozione dell'innovazione e delle tecnologie verdi e un utilizzo più consapevole dei beni e delle risorse naturali - anche attraverso la distribuzione di incentivi - servono infatti strategie ben ponderate, frutto della concertazione tra forze politiche, sociali ed economiche.

In modo estremamente semplificato, si può riassumere la green economy in uno schema che individua l'economia verde nella sostenibilità, risultato dell'intersezione di tre enormi ellissi rappresentanti l'ambiente, la società e l'economia: i tre principi cardine del modello.

Verdura bio


Green economy: gli esempi più innovativi

Oggi esistono diversi esempi di green economy diffusi in tutto il mondo; alcuni sono ancora agli albori, altri già consolidati, ma in ogni caso di enorme ispirazione per migliaia di progetti.

L'esempio più calzate di economia green - nonché attualmente quello più diffuso - è rappresentato dalle energie rinnovabili, che permettono di sostenere il necessario processo di decarbonizzazione, riducendo l'utilizzo di energia proveniente da fonti inquinanti.

Ma altri importantissimi esempi di green economy arrivano anche dall'efficientamento energetico degli edifici, dall'agricoltura biologica, dalla riduzione del riciclo dei rifiuti e, non ultimo, dai piani di sviluppo urbanistico, ovvero quei programmi destinati alle città densamente popolate in virtù dei quali si prevede una riformulazione delle costruzioni, del sistema dei trasporti e delle aree verdi, con lo scopo di limitare le emissioni di CO2.

Naturalmente, i principi della sostenibilità hanno influenzato anche il settore corporate, spingendo molte aziende a fondare il proprio modello di business sul rispetto della green economy.

Tra queste, si distingue l'americana Tesla Inc, l'azienda specializzata nello sviluppo di auto elettriche che oggi opera costantemente per produrre batterie più sostenibili, maggiormente riciclabili e per rendere le sue fabbriche carbon neutral attraverso l'implementazione o il potenziamento di impianti ad energia solare.

automobili elettriche


La green economy in Italia

Quando si parla di green economy in Italia ci si riferisce a una realtà piuttosto fiorente, che abbraccia numerosi settori strategici.

Quello più importante è quasi certamente il ramo delle fonti rinnovabili, che nei primi sei mesi del 2021, con il 44% di copertura media della produzione elettrica, ha confermato il processo di crescita attualmente in atto, superando i dati record registrati nel 2020.

Ma, tra i settori in cui l'Italia ha fatto progressi, spicca soprattutto quello relativo alla riduzione dei consumi energetici - in particolare per quanto concerne il settore dei trasporti - anche se quest'ultimo dato è fortemente influenzato dalle restrizioni da Covid-19.

Tuttavia, buoni risultati arrivano anche dal tasso di utilizzo circolare dei materiali e dal riciclo, per i quali il paese, confermano i dati dell'ultimo report degli Stati Generali della Green Economy, è attualmente al secondo posto in Europa.

Per quanto riguarda invece l'immediato futuro, i dati sui consumi potrebbero beneficiare dei numerosi interventi di efficientamento energetico degli edifici, incentivati dalle detrazioni fiscali del Superbonus 110%, a cui potrebbero contribuire i risultati legati alla recente adesione di molte città italiane alla Carta delle città verso la neutralità climatica: una serie di misure che renderanno le città aderenti più verdi.

Naturalmente c'è ancora tanto da fare: basti pensare che la Fondazione per lo sviluppo sostenibile e gli economisti di Cles srl stimano che, in Italia, per raggiungere i principali obiettivi di green economy, in futuro potrebbero sbloccarsi più di 190 miliardi di investimenti, con interessanti risvolti sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista occupazionale.

bici elettriche


Quali sono gli obiettivi della Green Economy?

L'obiettivo della green economy è quello di offrire una soluzione economica valida ad affrontare i principali problemi legati allo sfruttamento delle risorse e alla mancanza di innovazione.


Quali energie propone di usare la green economy?

La green economy promuove l'energia proveniente da fonti rinnovabili come il sole, l'acqua e il vento: energie pulite, sostenibili, ma soprattutto non soggette a esaurimento.


Quanto costerebbe la green economy?

L'adesione ai principi della Green economy potrebbe avere un costo ingente. L'Unione europea stima che per ridurre del 40% le emissioni di gas serra entro il 2030, servirebbero 177 miliardi di euro all'anno; tuttavia, in parallelo ci si attende un significativo aumento del PIL, oltre alla creazione di più di 900 mila posti di lavoro.


In che modo l'economia verde si differenzia da quello tradizionale?

L'economia verde si distingue dai modelli più tradizionali poiché rifugge da quel sistema basato esclusivamente sul profitto -e in particolare su una crescita illimitata a discapito dell'ambiente - in favore di un approccio orientato al benessere e alla sostenibilità.

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